"Live Frascati. Enjoy it, respect it." è la campagna di sensibilizzazione rivolta a turisti e visitatori che frequentano Frascati, che promuove comportamenti rispettosi delle esigenze dei cittadini e intende preservare il decoro e la pulizia della città. L'intervento è stato finanziato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale.
«Come Amministrazione vogliamo far convivere le esigenze degli esercenti con quelle dei residenti del centro storico di Frascati, puntando anche al decoro della città. I flyer promozionali sono scritti in un linguaggio di facile comprensione, sia in italiano che in inglese, e offrono una serie di indicazioni di buon senso che se seguite possono anche ridurre l'impatto alle volte negativo della movida» dichiara il Sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti. «Tra l'altro, per essere maggiormente in sintonia con i giovani, il materiale impiega in forma scherzosa alcune frasi in slang romano. L'obiettivo è quello di educare al rispetto della città e del prossimo, facendo passare il messaggio in modo piacevole e non calandolo dall'alto come fosse un'imposizione, perché i ragazzi per età e mentalità possono alle volte essere "allergici" alle imposizioni».
La campagna di informazione studiata in collaborazione con Achab Group, ha coinvolto attivamente un gruppo di otto ragazzi in età compresa fra i 18 e i 22 anni, che si sono mescolati ai frequentatori della movida, soprattutto i più giovani, per distribuire il materiale informativo. Tra i gadget distribuiti c'è anche un set tascabile per l'alcol test, facile da usare e intuitivo. Inoltre, in alcuni punti della città il sistema di raccolta differenziata è stato integrato con raccoglitori e un sistema di segnaletica orizzontale (adesivi calpestabili) con frecce colorate che suggeriscono in maniera simpatica di utilizzare i bidoncini e di non lasciare per strada bottiglie, bicchieri e carta.
Il materiale informativo è stato distribuito gratuitamente anche ai gestori dei pub in modo da coinvolgerli attivamente nell'azione di sensibilizzazione. Come indicato sul pieghevole informativo infine, in città e nei parchi comunali è presente un sistema di video sorveglianza integrato, che consente di risalire agli eventuali autori di abbandoni di rifiuti sul territorio cittadino.
L'amministrazione di Albano Laziale, nell'ambito del suo impegno per la riduzione dei rifiuti e la difesa dell'ambiente, ha promosso un ciclo di incontri indirizzati ai genitori sul tema dei pannolini "lavabili". Gli incontri sono stati realizzati il 6 novembre in collaborazione con 4 farmacie locali. L'esperta Carla Babudri ha presentato informazioni dettagliate, esperienze e campioni da toccare con mano ai genitori intervenuti, attenti e curiosi.
Vale la pena di ricordare che i pannolini "lavabili" riducono di molto il volume dei rifiuti prodotti nel periodo tra gli 0 e i 3 anni del bimbo (si parla mediamente di una tonnellata di pannolini usa e getta!) essendo composti di una mutandina lavabile e di un assorbente per i bisogni del piccolo: quest'ultimo usa e getta, ma molto più leggero ed eco-compatibile di un intero pannolino.
I pannolini lavabili oggi in commercio sono una combinazione perfetta tra comodità per la famiglia, salute del bimbo, riduzione degli sprechi e dei rifiuti che finiscono in discarica.
Il risparmio economico per la famiglia rispetto all'acquisto di centinaia di pannolini usa e getta è consistente: si parla mediamente di 600 euro in meno!
Dopo un approccio titubante le mamme si sono sciolte e le domande sono state tante, così come la voglia di proseguire su questa strada. Un aspetto gratificante è stata la sorpresa dei partecipanti nel verificare che i pannolini lavabili sono anche belli e comodi. Ciò lascia intendere come, ancora, ci siano dei blocchi mentali che portano ad immaginare i pannolini lavabili come un qualcosa di brutto, ingombrante e scomodo, confermando l'opportunità dell'iniziativa intrapresa dal Comune di Albano Laziale che ha messo a disposizione dei genitori presenti un mini kit prova e per tutti un pieghevole di approfondimento (clicca qui per scaricarlo) per scoprire vantaggi e funzionamento dei pannolini lavabili disponibili sul mercato.
Con il contributo erogato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale attraverso il bando 2016 per la realizzazione di interventi volti a incrementare la percentuale di raccolta differenziata del territorio, a Rocca Priora, Comune di 12.000 abitanti dei Colli Albani, a sud di Roma, sarà avviato nelle prossime settimane il sistema Monistreet, ideato da Achab Group.
Con l'utilizzo di fototrappole per la videosorveglianza e del software gestionale (accessibile anche via app per dispositivi mobili) per il censimento e la gestione dei siti di abbandono, l'Amministrazione mira a contrastare con efficacia la nascita di piccole e grandi discariche abusive, evidenti soprattutto nelle strade periferiche.
Il problema di di Rocca Priora è ben diffuso: in molti comuni dove è attiva la raccolta porta a porta dei rifiuti è purtroppo frequente vedere sacchi di rifiuti, ma anche vecchi elettrodomestici e macerie gettati a bordo strada, persino amianto! L'abbandono di questi materiali (peraltro conferibili comodamente e gratuitamente presso il Centro di Raccolta Comunale) è uno uno sfregio alla decenza ed al decoro urbano, oltre che un pericolo per la salute pubblica e l'ambiente.
L'inversione di tendenza in questo caso si chiama Monistreet: uno strumento potente nelle mani dell'amministrazione, per cogliere sul fatto i responsabili di questo scempio, realizzando fotografie e video degli illeciti con videocamere nascoste, che comunicano in tempo reale con il programma di gestione e permettono di giungere in tempi rapidi a sanzioni amministrative ed in alcuni casi penali.
Sostenere il commercio locale e promuovere i comportamenti positivi dei cittadini, con Ecopunti si può. Con una massiccia campagna di informazione e attraverso il coinvolgimento dei commercianti locali in questi giorni si sta avviando il progetto Ecopunti nel Comune di Cori (11.000 abitanti in Provincia di Latina).
A partire da marzo ogni cittadino titolare di un'utenza TARI nel Comune di Cori potrà farsi riconoscere un credito in Ecopunti per ciascun conferimento di rifiuti al Centro di Raccolta Comunale. Per esempio un conferimento di sfalci di giardino varrà 200 ecopunti, quello di una lavatrice rotta 400, quello dell'olio di frittura 200. Tutte le raccolte premiate sono illustrate nel pieghevole distribuito in tutte le case e sul sito cori.ecopunti.it.
Gli Ecopunti sono accreditati al cittadino mediante la lettura del codice fiscale sul tesserino sanitario, attraverso il sistema efficentri.it installato presso il Centro di Raccolta. Una volta accreditati, i punti a disposizione del cittadino sono consultabili attraverso il sito web e la app Ecopunti.it, e possono essere trasformati in Ecosconti presso gli Ecopoint presenti sul territorio, ad esempio quello presso l'Ufficio tecnico del Comune di Cori, settore LL.PP.
Presso gli Ecopoint il cittadino può quindi ritirare un Ecosconto cartaceo (valore 1 €) ogni 200 Ecopunti. Gli ecosconti potranno essere spesi in tutti i negozi aderenti del paese. Da notare che fino a dicembre 2017 tutti gli Ecosconti ritirati dai commercianti saranno rimborsati al 100% da Ecopunti.it, per favorire la messa a regime del sistema con la massima convenienza per tutti!
Le decine di progetti ormai attivi in Italia dimostrano che il sistema Ecopunti è la chiave di volta per far partecipare alla raccolta differenziata anche quella fascia di cittadini refrattaria alle motivazioni ambientali e sociali, ma che viene smossa invece dalla "leva" economica. In questo senso il progetto si inserisce nel filone delle azioni per il miglioramento delle raccolte differenziate spinte, perché assieme al passaggio a tariffa puntuale (Pay As You Throw) permette un vero cambio di registro nella gestione dei rifiuti urbani: più differenzi, più ti premio!
Il progetto, che ha ottenuto il contributo provinciale nell'ambito del bando per il rafforzamento delle raccolte differenziate del 2015, è curato da Achab Group in collaborazione con SCAU Ecologica.




La chiusura di un grande progetto. Da Aprile, infatti, il servizio di raccolta differenziata porta a porta a Velletri, comune di 53 mila abitanti della Città Metropolitana di Roma, si estende a tutto il territorio comunale, fagocitando anche l’ultima zona ancora esclusa. Il Comune di Velletri, in team con Volsca Ambiente, gestore del servizio, ha provveduto a lanciare una puntuale campagna informativa illustrando i vantaggi globali ed integrati della conclusione di un progetto partito 4 anni fa, e che ha visto, a tappe, assimilare tutte le zone della città. Con il coinvolgimento di tutti i veliterni nel meccanismo del porta a porta anche nella città laziale si potranno godere i benefici ambientali derivanti dal produrre meno rifiuti da destinare allo smaltimento, dal recuperare materiali riciclabili e dal destinare il proprio rifiuto umido ad impianti industriali di compostaggio. Ad esempio, grazie alla collaborazione dei cittadini nel mese di Marzo 2016 per la prima volta i rifiuti non riciclabili destinati in discarica sono scesi sotto le 1.000 tonnellate (precisamente 971.580 kg) corrispondenti al 43% in meno rispetto al mese di Marzo 2015 (1.704.300 kg)!
Per illustrare ai residenti ancora “esclusi” il nuovo sistema sono stati organizzati alcuni incontri pubblici e dei punti informativi itineranti, nel corso dei quali Amministrazione Comunale e tecnici specializzati hanno erogato spiegazioni dettagliate sulle modalità di differenziazione e conferimento dei rifiuti, rispondendo alle sempre numerose domande dei cittadini, promuovendo altresì le azioni da svolgere in modo corretto..
Intanto continua l’attività di lotta ad uno dei fenomeni più antipatici a livello nazionale ovvero l’abbandono dei rifiuti sul territorio. Il personale incaricato, di concerto con tecnici Volsca, sta infatti cercando di individuare i responsabili a partire dai sacchi abbandonati impunemente e, in caso positivo, procedendo con le relative sanzioni.
Insomma, a Velletri si chiude con il porta a porta, ma il tema e le attività legate alla gestione corretta dei rifiuti (ad esempio si stanno ancora installando ulteriori cestini stradali per aumentare il decoro urbano) continueranno costantemente nella quotidianità.
Il Comune di Pontinia (LT) sta attivando in questi mesi la raccolta porta a porta su alcune zone del territorio comunale, suddiviso in 5 “step” di attivazione. L’attivazione di ogni zona prevede la distribuzione di materiale informativo di dettaglio, affissioni e una serie di incontri pubblici e punti informativi con lo scopo di spiegare le regole della raccolta domiciliare dei rifiuti, e motivare tutte le utenze a fare correttamente il proprio dovere.
Affinché un programma di raccolta differenziata abbia successo, l’adesione dei cittadini, e in generale di tutte le utenze di “produttori” di rifiuti alle quali il programma si rivolge, è fondamentale, la raccolta domiciliare è il tipico esempio di servizio alla cui realizzazione concorrono in maniera determinante tutti coloro ai quali il servizio stesso è rivolto ed erogato. Questo significa che i cittadini e le diverse categorie coinvolte hanno bisogno di essere corresponsabilizzati, sensibilizzati, mobilitati.
Non si tratta soltanto di far passare delle informazioni, di rispettare obblighi istituzionali o di legge, ma di ottenere che i cittadini, da semplici utenti di un servizio, ne divengano protagonisti attivi: allora è chiaro che la comunicazione non riveste un carattere puramente tattico, strumentale, ma diviene una fondamentale componente di una strategia d’impresa.
La comunicazione relativa alla raccolta domiciliare non può e non deve operare in maniera episodica, casuale, ma deve porsi come un essenziale atto di gestione, perfettamente integrato rispetto alle altre modalità di comunicazione dell’azienda o dell’ente, e perfettamente integrato con le strategie specifiche in tema di raccolta differenziata.
La comunicazione deve essere impostata secondo logiche che privilegiano la chiarezza, la continuità, l’efficacia relativa, in un’ottica di medio lungo periodo.
Grazie all’impegno dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Pontinia e della multiservizi comunale Tra.Sco. Pontinia s.r.l., supportati da Achab Group per la campagna di sensibilizzazione, la cittadinanza ha recepito positivamente il cambiamento e i risultati di raccolta sono positivi.




Negli ultimi mesi la gestione dei rifiuti in Lazio ha dovuto fronteggiare tante emergenze, dalla chiusura di alcuni impianti (tra cui l’Inviolata a Guidonia e Cupinoro a Bracciano) agli scandali di Mafia Capitale. Come risvolto della medaglia, in un panorama di costi in aumento e appalti sotto la lente d’ingrandimento delle Procure, cresce la necessità ridurre i rifiuti avviati allo smaltimento con interventi strutturali per il miglioramento delle raccolte differenziate, in un contesto di trasparenza e efficacia degli interventi.
La Provincia di Latina a supporto delle amministrazioni alle prese con le tariffe di smaltimento in crescita impegna più di 6 milioni di risorse dei fondi regionali 2013 e 2014 (D.G.R. n° 406/2012 e alla D.G.R. n. 547/2014) per finanziare progetti riguardanti la prevenzione e riutilizzo dei rifiuti urbani ed il potenziamento della Raccolta Differenziata sia di natura corrente, sia di natura di investimento.
Il bando per la richiesta di contributi si è chiuso a metà giugno, e mentre non ci sono date certe per gli esiti, vale la pena condividere alcune riflessioni sugli effetti di questo bando sul territorio:
- per la prima volta si è dato un segnale forte alle amministrazioni, rendendo la spesa e la rendicontazione dei contributi precedenti un requisito sine qua non per l’accesso al nuovo contributo: si pone l’accento sulla qualità e fattibilità dei progetti, che devono sì ottenere un contributo ma anche essere rendicontabili;
- il bando prevede la spesa di un 5% del contributo richiesto per attività di comunicazione e informazione: una quota che riteniamo sia destinata a crescere in quanto i contenitori e i mezzi, senza la collaborazione della cittadinanza, non danno i risultati;
- è premiata la scelta di Achab Group di investire su sistemi di raccolta puntuali, personalizzati e misurabili (come Efficentri per l’informatizzazione dei centri di raccolta, le compostiere elettromeccaniche Big Hanna e il progetto Ecopunti per la sostenibiltà dell’economia locale) che risultano altamente premianti nei progetti di richiesta di contributo come quello della Provincia di Latina.
Complessivamente il territorio della provincia di Latina vanta un dato complessivo di raccolta differenziata del 63,58% per il 2014 (fonte: www.osservatoriorifiutiprovincialatina.it): c’è da augurarsi che interventi come questo riducano il divario tra i comuni con risultati di eccellenza e quelli ancora in difficoltà.
Gli aggiornamenti sui progetti presentati e la graduatoria degli ammessi saranno pubblicate sul sito www.provincia.latina.it
Arriva dal Lazio un forte richiamo al compostaggio domestico di comunità grazie ai risultati di un interessante confronto sul tema, tenutosi ad Aprile a Sant’Angelo Romano, con il Patrocinio del Consiglio Regionale e della Città Metropolitana di Roma Capitale.
Presso il Castello Orsini, alla presenza di ben 42 rappresentanti di diversi organismi territoriali infatti sono intervenuti esponenti di vari enti per illustrare esperienze e prospettive del compostaggio aerobico, facendo poi particolare attenzione all’esperienza del compostaggio comunitario, pratica in forte diffusione e percepita come un’opportunità innovativa di smaltimento alternativo e riduzione nella produzione dei rifiuti.
L’intervento del Dottor Musmeci di Enea, proprio su quest’ultimo punto ha evidenziato l’esperienza di Enea stessa maturata grazie alla utilizzazione della macchina per compostaggio Big Hanna della svedese Susteco, distribuita da Achab srl in Italia.
Sono intervenuti poi la Dott.ssa Vincenza Di Malta della Città Metropolitana di Roma Capitale per illustrare il Progetto attivo sulla Provincia di Roma dal 2005 e che vede ben 27 comuni coinvolti.
L’Architetto Tonino Cicconetti della Provincia di Rieti ha raccontato della situazione in tale territorio, focalizzando l’attenzione su un’esperienza anche qui di compostaggio comunitario grazie al progetto Carcere Verde attivo nella casa circondariale di Rieti.
Infine, il Direttore Tecnico di Coldiretti Lazio Dottor Cerboni ha esposto le caratteristiche progettuali di una interessante idea, ovvero quella di poter collocare compostatori presso le Aziende Agricole al fine di ottenere un reddito integrativo e la garanzia del riutilizzo del compost stesso.
Insomma, un momento di forte confronto e aggregazione attorno al tema che ha fatto emergere l’enorme interesse delle Amministrazioni e l’esigenza di instaurare quanto prima dei meccanismi e strumenti guida da poter seguire, con il coinvolgimento richiesto della Regione Lazio, al fine di poter sviluppare ultriormente ed armonicamente, con tutti i benefici ambientali derivanti, la pratica del compostaggio domestico comunitario sul territorio.
Creatività dei nostri ragazzi cercasi. E' questo il filo conduttore del nuovo progetto che la Provincia di Rieti lancierà nelle prossime settimane negli Istituti Superiori del suo territorio. Superando un approccio più tradizionale all'educazione ambientale, sarà promosso un vero e proprio concorso di idee dal titolo: “Chi fa la differenza?”
Il contest, elaborato e sviluppato in collaborazione da Achab Group, nasce per stimolare i ragazzi sui temi legati alla sostenibilità e alla raccolta differenziata si presenta come una gara on-line a colpi di creatività. Gli autori, da soli oppure in team, potranno dedicarsi a due tipi di opere: l'ideazione di un format grafico a tema sostenibilità oppure lo sviluppo di un progetto di applicativo dedicato alla raccolta differenziata.
La scelta di queste due categorie è strettamente connessa all'opportunità di far cimentare i ragazzi in un progetto che integri le competenze che stanno maturando nel percorso formativo con la loro fantasia e capacità di sintesi.
Il sito www.chifaladifferenza.it è la piattaforma on-line su cui si giocherà la sfida. E' qui, infatti, che gli autori potranno pubblicare la loro opera e farla votare il più possibile per aggiudicarsi gli importanti premi in palio: 4 Ipad mini e un Mac Book Pro per il vincitore assoluto. Il punteggio del pubblico tramite votazione on-line sarà un fattore importante ma sarà determinante anche il voto della giuria tecnica, composta da esperti nel settore, che andrà a sommarsi ai voti ottenuti sul web.
Il contest ha anche un altro importante obiettivo: fornire ai ragazzi degli Istituti superiori una prova concreta di abilità richieste dal mondo del lavoro, che saranno illustrate in due lezioni plenarie tenute da un art director e da un project manager, grazie alla collaborazione di professionisti del settore della comunicazione ambientale.
Se pensiamo che i numeri del rapporto Green Italy 2014 parlano di 341mila imprese che investono ed assumo nel settore dell'eco-tecnologia, ci rendiamo conto di quanto sia importante attivare e sostenere gli stimoli al cambiamento degli stili vita attivando interconnessioni fra scuola, famiglie, istituzioni e mondo delle imprese.
La Provincia incontra i rappresentati delle amministrazioni locali
Il 25 settembre p.v. alle ore 10.00 presso la Sala consiliare della Provincia di Rieti in via Salaria 3 a Rieti si terrà l'incontro “Prospettive e sviluppo della raccolta differenziata in Provincia di Rieti”. All’incontro, organizzato dall'Amministrazione provinciale di Rieti, sono stati invitati i Sindaci dei Comuni, i Presidenti delle Unioni di Comuni e delle Comunità Montane.
Questo momento sarà l’occasione per per aggiornare e informare tutte le amministrazioni locali interessate sullo stato dell'arte e le azioni da intraprendere in materia di avvio e potenziamento della Raccolta Differenziata dei rifiuti solidi urbani del territorio.
Durante i lavori saranno illustrati i principali strumenti che la Provincia ha messo a disposizione dei Comuni e le azioni di sensibilizzazione sulla materia indirizzate a cittadini e imprese.
Sarà anche l'occasione per illustrare il quadro dei finanziamenti e dei contributi che a breve potranno essere erogati.
Sono stati invitati l’On. F. Melilli, gli Ass.ri regionali F. Refrigeri (Ambiente) e M. Civita (Rifiuti), il Consigliere regionale D. Mitolo.
Questo il programma dell’iniziativa:
• Illustrazione delle Linee guida per il compostaggio domestico;
• Relazione sul Compostaggio domestico: l’esperienza della scuola Agricoltura di Rieti;
• Presentazione del Manuale valorizzazione acqua da rubinetto (e fontanelle leggere);
• Consegna attestati del Corso per tecnici comunali sulle filiere del recupero;
• Illustrazione del Sistema informatizzato di programmazione, elaborazione, verifica e monitoraggio: Osservatorio provinciale RD, sistema web-gis, il Rifiutologo;
• Presentazione delle azioni di attuazione con le scuole del Piano di comunicazione a cura di Achab Group;
• Illustrazione del programma dei finanziamenti, dello stato di attuazione degli Ecocentri provinciali e presentazione delle esperienze dei Comuni che hanno avviato il servizio di RD “Porta a porta”
• Relazione sull'aggiudicazione definitiva gara socio privato società S.A.PRO.DI.R.;
• Presentazione dei nuovi finanziamenti D.G.R. 547 del 05/08/2014 e della riapertura bando D.G.R. 406/ 2012.
Il comune in Provincia di Viterbo gestisce il suo scarto organico in modo virtuoso ed efficace
La gestione del rifiuto organico è una delle parti più complesse nei sistemi di raccolta rifiuti sia per ovvie ragioni di putrescibilità degli elementi, che ne impongono una raccolta frequente con rapido conferimento nell'impianto di trattamento, sia per la produzione di percolati ed emissioni di gas serra nelle discariche.
A Villa San Giovanni in Tuscia, comune di 1.400 abitanti in Provincia di Viterbo, la gestione del rifiuto organico è invece diventata un “fiore all'occhiello” dell'amministrazione comunale. La raccolta domiciliare dei rifiuti, passata in due anni di attivazione dal 7,5% ad un lusinghiero 60%, ha infatti fatto da cornice perfetta anche per un'importante innovazione in materia di gestione del rifiuto organico.
Per il recupero di questa frazione l'Amministrazione ha, infatti, scelto due soluzioni molto strutturate e integrate: la promozione spinta del compostaggio domestico e la realizzazione di un impianto di compostaggio comunitario dotato di un composter automatico Big Hanna in grado di compostare fino a 500 kg di scarti organici alla settimana.
Un'operazione di successo sul piano economico e gestionale il cui risparmio è stato quantificato, secondo quanto dichiarato dal Sindaco al blog “Il Gallo Parlante”, in circa 10.000 euro di risparmio sul conferimento in discarica, che pesava sulle casse comunali circa 18.000 euro all'anno. Oggi con 7.000 euro annui di mutuo l'amministrazione è in grado di smaltire e valorizzare in modo autonomo il rifiuto organico prodotto dai propri cittadini che possono utilizzare gratuitamente il compost prodotto in loco, una valorizzazione a reali “km zero”.
Non solo, in una logica di responsabilità condivisa tra cittadini e pubblica amministrazione, ben il 44% delle famiglie ha aderito al compostaggio domestico, rinunciando al ritiro di questa frazione e smaltendola in proprio, con una media di 8 tonnellate al mese. Il restante viene conferito all'impianto con composter presso l' Ecocentro Comunale, accessibile dal personale autorizzato. Per la gestione dell'impianto si è infatti costituita una cooperativa con tre addetti al servizio che rappresenta un ulteriore elemento virtuoso di ricaduta sociale diretta per la comunità.
Con le dovute proporzioni, il successo di Villa San Giovanni è certamente un elemento di riflessione importante in un territorio, quello laziale, in cui la gestione dei rifiuti è in queste settimane oggetto di un intenso dibattito.
L'app dedicata ai rifiuti e all'igiene urbana è on-line con una nuova funzionalità
La famiglia di Riapp si allarga con l'inserimento di Frascati fra i Comuni che hanno già attivato questo innovativo strumento di comunicazione con i cittadini. Ma le novità non finiscono qui! La web app sviluppata da Achab Group si arricchisce di una nuova ed importante funzionalità: il log-in tramite via di residenza e la conseguente consultazione del calendario delle raccolte differenziate relativo alla propria zona. Semplice, immediato ed intuitivo. In questo modo in presenza di più zone di raccolta, come ad esempio nella realtà di Frascati, la zona Centro e Periferia, sarà possibile per i cittadini definire con il semplice inserimento della via di residenza le informazioni specifiche d'interesse: il calendario di raccolta, gli orari di esposizione oltre ad eventuali servizi specifici.
Con Riapp, poi, è possibile contattare direttamente il gestore dei servizi di raccolta sul proprio Comune, verificare la mappa e le modalità di accesso ai centri di raccolta, informarsi in modo specifico sulla qualità della raccolta differenziata e infine, nessun dubbio su cosa conferire nei diversi contenitori: c'è infatti il dizionario dei rifiuti con il colore dei contenitori che è consultabile sul nostro smartphone ogni volta che ne abbiamo bisogno!Provate Riapp scaricandola sul vostro smartphone dal sito www.riapp.it.
Riapp: città sempre più smart e cittadini sempre più informati!